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mercoledì 25 marzo 2009

F1 - Ecclestone: Tre nuovi team e medaglie nel Mondiale 2010 -2

Il patron del circus: Avanti con titolo a chi vince piu' Gp
Roma, 25 mar. (Apcom) - Tre nuovi team, medaglie ai primi tre
classificati e Mondiale a chi avra' conquistato piu' ori a fine
stagione. Il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone inquadra
cosi' il Mondiale 2010 di Formula 1. "Avremo 26 macchine sulla
griglia di partenza il prossimo anno. Abbiamo gia' molte
conferme", ha detto Ecclestone in un'intervista ad Associated
Press.
Il patron del circus ha confermato l'intenzione di portare fino
in fondo la regola per cui il titolo mondiale andra' a chi avra'
vinto piu' Gran Premi, dopo che la Fia ha deciso di non applicarla
quest'anno per via dell'opposizione dei team. "Non sara'
necessario discuterla con nessuno - ha sottolineato - bastera'
provvedere alle nuove regole prima del Mondiale". Quella della
Fia, secondo Ecclestone, "non e' stata una vera e propria marcia
indietro. Ai team non piaceva la proposta - ha aggiunto -
volevano qualche altro stupido sistema che non avrebbe portato a
quello a cui noi vogliamo arrivare". E cioe' a un campionato piu'
spettacolare, con una lotta per la vittoria dei Gp piu'
avvincente.
I team, al contrario, vorrebbero estendere i punti anche ai
piloti che finiscono sotto l'ottavo posto. Una proposta che
Ecclestone non ha esitato a definire "completamente assurda", ma
che per le scuderie sarebbe importante per mostrare piu'
chiaramente le performance agli sponsor. Secondo Ecclestone,
comunque, anche il prossimo anno ci saranno soltanto due o tre
squadre a competere per il titolo mondiale.
Riguardo al tetto di spesa per i team, fissato a 33 milioni di
euro su base volontaria, Ecclestone ha parlato di "una cifra
probabilmente giusta", ma con cui, nella sua opinione, molto
difficilmente una scuderia potra' puntare al titolo iridato. "Lo
dubito fortemente - ha spiegato - e' solo per chi vuole correre in
quella determinata categoria. Noi vogliamo che questa regola
rifletta il fatto che una squadra non sta spendendo 300 milioni,
ma 30, e non ci si puo' aspettare che possa battersi al livello di
chi ne spende 300. Ma sara' ugualmente competitiva".

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