Doping - Menchov e la Rabobank avvicinati da inquirenti austriaci

Indagine su laboratorio Humanplasma, il russo: "Non ne so nulla"
Blockhaus, 27 mag. (Ap) - Si torna a parlare di doping al Giro
d'Italia del centenario, a farlo oggi e' stata la maglia rosa,
Denis Menchov. Dopo l'arrivo della 17.ma tappa il corridore russo
ha risposto alle domande dei giornalisti sul suo presunto
coinvolgimento nell'ambito di un'indagine sul doping ematico,
legata al laboratorio Humanplasma di Vienna. In un'intervista
alla televisione tedesca l'ex ciclista austriaco, Bernard Kohl,
aveva ammesso di aver fatto sistematicamente ricorso a pratiche
vietate insieme a diversi altri corridori internazionali.
Nonostante abbiano fatto cadere le accuse nei confronti di due
medici dello Humanplasma, gli inquirenti stanno proseguendo le
proprie indagini e avrebbero deciso di ascoltare diversi
corridori della Rabobank, squadra in cui attualmente milita Denis
Menchov. "Se saro' ascoltato? Potrebbe essere, ma non ho alcun
problema. Non ho niente a che vedere con questa vicenda, se
qualcuno vuole parlare con me io non ho ho problemi" ha spiegato
il russo in conferenza stampa. "Non e' una storia nuova, ho dato
molte spiegazioni lo scorso anno, non penso tirarle fuori di
nuovo. Sono nel pieno della corsa e voglio continuare a
concentrarmi su di essa". A confermare i contatti tra la
Rabobank e gli inquirenti austriaci e' stato un portavoce del
team, Luuc Eisinga: "Abbiamo dato la nostra piena disponibilita' a
cooperare. Non abbiamo pero' alcuna informazione che ci faccia
ritenere che in questa storia siano coinvolti dei nostri
corridori".